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Gravi danni provocati dal maltempo, scuole chiuse per 48 ore, sono in corso accertamenti per quantificare gli interventi - CHIESTO LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE

A G G I O R N A M E N T O  -

PANTELLERIA IN GINOCCHIO: CHIESTO LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE.

Un nubifragio di rara intensità ha provocato danni enormi all’isola di Pantelleria. La pioggia incessante e violenta del 23 e 24 Settembre ha messo in ginocchio l’economia isolana, le infrastruttura, la rete viaria e idrica.

La Giunta comunale ha pertanto chiesto alla Regione Siciliana il riconoscimento dello stato di calamità. La deliberà è in allegato.

I danni più pesanti sono al sistema di distribuzione dell’energia elettrica, a tantissimi edifici pubblici e privati, alle attività produttive, in particolare alle aziende vitivinicole.

Il Sindaco, Salvatore Gino Gabriele, già nella giornata di ieri aveva ordinato con ordinanza n. 162 la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni 24 e 25, per una prima ricognizione dei danni.

“Preghiamo le testate giornalistiche locali e regionali – dichiara il Sindaco – di dare il massimo risalto a questa notizia. Non vogliamo che ancora una volta Pantelleria rimanga isolata nelle richieste di aiuto e soccorso che provengono dalla nostra comunità”.


Sono gravi i danni provocati dal maltempo a Pantelleria: una frana all'aeroporto, infiltrazioni d'acqua nella scuola elementare e in due istituti di media superiore - tutti evacuati - e l'allagamento di alcune strade e case. In tilt il centralino dei vigili del fuoco. A causa della scarsa visibilità è stato chiuso l'aeroporto. Bloccato sull'isola il volo delle 15,40 diretto a Birgi.


Il Sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per 48 ore al fine di agevolare le operazioni di censimento dei danni e degli eventuali lavori di ripristino.

Il sindaco Salvatore Gabriele ha anche convocato in Municipio una riunione di Protezione civile, nella quale si è decisa la formazione di n. 4 squadre rispettivamente formate da militari della locale stazione dei Carabinieri unitamente ad un tecnico comunale, da operatori del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco unitamente ad un tecnico comunale, dal Responsabile comunale della Protezione civile e dai volontari delle Associazioni di volontariato Rangers d'Italia e Misericordia, che già da domani mattina effettueranno i necessari sopralluoghi per stabilire e quantificare gli interventi da porre in essere a tutela della pubblica incolumità.

Resta inteso che tutti gli intervenuti rimarranno reperibili h 24 al fine di fronteggiare eventuali ed ulteriori situazioni di emergenza


L’ufficio stampa

 

Commenti

Marco Cirinesi

2009-10-01 19:47

Occorre assegnare, in periodi non a rischio metereologico, compiti di controllo e monitoraggio capillare in tutte le zone dell'isola (soprattutto strade e muri) per censirne quelle a rischio e studiarne la prevenzione ad hoc. Non tutte le zone hanno le stesse caratteristiche geologiche e strutturali, pertanto vanno dedicati interventi su misura.
Federico Tremarco dipendente Alitalia

2009-09-25 10:04

A mio avviso è necessario fare subito dei sopralluoghi sulle strade primarie e secondarie costeggiate dai muretti a secco specialmente quelle delle contrade. Dobbiamo evitare per i prossimi nubifragi che spero non ci siano mai, possano far crollare i muretti sui veicoli e i pedoni. Intervenire sui punti di sfogo per l' acqua e controllare subito la cablatura delle linee telefoniche specialmente dei Vigili del Fuoco.